Oggi parliamo di Pronto: risponde l’assassino di Maria Fazio, edito dalla EEE Edizioni Tripla E, un libro molto interessante, per diversi motivi.
Vediamo la trama, intanto.
Erica, una trentenne laureata in sociologia, svolge un lavoro che non la soddisfa, in un call center siciliano in cui sono impiegati circa settecento operatori. Un giorno, uno dei dirigenti viene trovato brutalmente assassinato, e l’indagine è affidata al commissario Farina, da poco trasferito in Sicilia e alla sua prima esperienza con un omicidio. Il call center è un microcosmo complesso, il poliziotto si rende ben presto conto di non avere in mano elementi utili alla soluzione del caso e chiede aiuto a Erica, dato che la ragazza gli pare sveglia e conosce bene il contesto, ma gli rimane il dubbio che la colpevole possa essere proprio lei. Durante le indagini l’assassino (o l’assassina), tra paure, debolezze e sensi di colpa, rivela il suo delitto a una cliente che ha chiamato il call center per ricevere assistenza, ma che si mostra piuttosto arrogante, e la minaccia di morte, destabilizzando il suo equilibrio emotivo…
È abbastanza accattivante, che dite? Be’, ve lo dico io che l’ho letto. Lo è eccome. Ma se non mi credete potete farvi un’idea ascoltando l’incipit del libro sul canale YouTube della Narratrice Dei Sogni.
Giusto perché lo sappiate Pronto: risponde l’assassino ha vinto il concorso edizioni tripla E 2019 per il romanzo giallo inedito, ed è stato finalista al concorso Giallo festival nella sezione miglior ambientazione. Però! Niente male, no?
Il libro è disponibile sia cartaceo sia in formato digitale.
Veniamo alla mia recensione. Come ho anticipato qualche riga più in su si tratta di un libro molto interessante per diversi motivi. Prima di tutto perché permette di approfondire l’argomento call center, ossia quello di un mondo silente, ma tutt’altro che silenzioso, che solitamente non viene considerato, se non per criticare gli operatori che contattano per fare pubblicità. Poi perché è un libro scritto con garbo e proprietà di linguaggio, cosa non più così comune di questi tempi. Infine perché Pronto risponde l’assassino è un giallo atipico. Lo definirei un giallo-non giallo, ossia un giallo che segue le regole del giallo, ma che vuole andare oltre. Mi spiego meglio, l’espediente del crimine è bene adoperato per lasciare a chi legge qualcosa in più della semplice condivisione della storia. Insomma, se non capite ancora cosa intenda dire, be’, non vi resta che leggerlo. Poi, vedrete che converrete senz’altro con me.
Perché vi consiglio questo libro? Perché è una lettura piacevole e spensierata, capace di tenervi incollati fino all’ultima pagina. E poi perché fa parte di un mondo che ho imparato a conoscere solo da poco tempo, ossia quello della piccola editoria. Un mondo che ha bisogno di essere sostenuto da chi ama la lettura e la scrittura nella loro globalità. Infine perché Maria Fazio è un’autrice che merita visibilità.
Approfitto di questa ultima considerazione per parlare un po’ di lei, dell’autrice. Maria Fazio, siciliana (la sua biografia recita: di un paese ai piedi dell’Etna), al momento ha pubblicato 3 libri. Si muove tra la piccola editoria e il self-publishing. Spazia tra generi diversi: dal fantasy del suo primo romanzo (Il SenzaVoce), al giallo (con Pronto risponde l’assassino), alla narrativa generale (con il suo secondo romanzo Dove il soffitto incontra il cielo). Tra le altre cose gestisce il blog Finestra sul mondo.
A chi non consiglio questo libro? A chi vuole leggere qualcosa di meno – aperte virgolette – commerciale – chiuse virgolette. In tal caso consiglio sempre dell’autrice Dove il soffitto incontra il cielo, edito dalla LFA Publisher.
A chi lo consiglio? A tutti gli altri, ovviamente.
Buona lettura e… ci si legge in giro.
D.
Bello