Inizio del percorso
Questo percorso turistico, di facile difficoltà, è fruibile anche con cani al guinzaglio.
Sconsigliato dopo giorni di pioggia.
La chiesa pievese, costruita prima del 1000 sorgeva inizialmente nel terreno dove, negli anni a venire, fu edificata la attuale casa del parroco.
Il culto all’Arcangelo San Michele è collegato con la religione cristiana.
La festa di San Michele ancora oggi è la festa del padre che viene onorato dai figli.
Storia della chiesa
Il 4 luglio 1604 Giovanni Cristoforo Lettore istituì e stabilì in questa chiesa la Compagnia del S. Rosario: tutti gli uomini e le donne di Pieve diedero il nome alla Compagnia e promisero solennemente che ne avrebbero seguito gli obblighi.
La chiesa fu costruita in una posizione sopraelevata rispetto al mare per garantire protezione dagli attacchi dei pirati, soprattutto nei secoli sedicesimo e diciassettesimo.
Descrizione navata interna
Nel 1582 monsignor Francesco Bossi, vescovo di Novara, in visita a Genova, parla di sette altari e questo può dare un’idea della vastità della chiesa.
Nel 1610 vi fu un ulteriore abbellimento e nel 1810 vennero costruiti altri due altari.
L’opera più antica è il quadro del Battesimo di Cristo sopra il battistero che risale al 1400.
Il san Michele della volta è attribuito a Perin del Vaga (1499-1547), allievo del grande Raffaello. Una leggenda narra che in un viaggio da Roma a Genova per mare fece naufragio in vista di Pieve. A quel punto si disse che se fosse riuscito a trarsi in salvo avrebbe eseguito un dipinto nella chiesa che era così visibile dal mare. Giunto fortunatamente a terra, dipinse nella volta il suo san Michele.
Il campanile possiede sei campane che furono utilizzate, durante la seconda guerra mondiale, per dare l’allarme dei bombardamenti aerei alla cittadinanza.
Il 17 Agosto 1749 l’Arcivescovo di Genova consacrò la chiesa.
1 – ITINERARIO DI PIEVE LIGURE – PROGETTO UN TERRITORIO DA APP-LAUSO
Percorso PLAND-APP (App del territorio di Pieve Ligure) , elaborato dal CCRR di Pieve Ligure,a.s.2022-2023, in collaborazione con:
– Patto regionale “Sempre Diritti” (referente progetto x Coop Agorà: Paola Brisca)
– Coordinamento Pididà Liguria
– Comune di Pieve Ligure
– Scuola Primaria e Secondaria di Pieve Ligure.
Si ringraziano:
i Signori Ermanno Moresco e Pippo Dapueto per la creazione delle frecce segnaletiche
il Signor Daniele Naselli per aver messo a disposizione il blog personale “L’incredibile storia”
le signore Iolanda Tasso e Franca Stagno per aver fornito notizie sull’Oratorio
la signora Francesca Spezzani per le foto scattate al Re del bosco
il signor Michele Picco per aver concesso l’idea del percorso
Un particolare ringraziamento alla prof. Sara Boscolo per la pazienza, il tempo dedicato e i consigli forniti!