Oggi vorrei parlarvi di un libro che secondo me chiunque abbia a cuore Sori dovrebbe avere nella propria libreria.
Si intitola Sori un secolo di storie.
Edito De Ferrari è uscito nel maggio del 2023.
Gli autori sono Carlo Casaleggio e Aldo Pezzana, vediamo cosa dice il nostro libro di loro.
Carlo Casaleggio, nato nel 1950 e residente a Sori, ha lavorato nel Gruppo Antichi Ormeggiatori del Porto di Genova e dal 2003 è in pensione. Si è dedicato dagli anni ’80 alle attività sociali e sportive del paese, è stato presidente della Pro Loco, creando e curando
il Festival del Jazz, una manifestazione che ha assunto nel tempo rilevanza nazionale. È stato assessore allo sport e turismo per due mandati presso il Comune di Sori. Ha curato l’edizione di tre libri di storia locale: Sori tant’anni fa (una raccolta di vecchie fotografie), la Storia della Rari Nantes Sori e E Biteghe de’na votta. Attualmente si occupa dell’organizzazione della manifestazione “Sori Solidale” a favore della Gigi Ghirotti di cui è
volontario.
Aldo Pezzana, nato a Genova nel 1946, residente a Sori dal 1973, ha lavorato in diverse aziende prevalentemente nell’area portuale di Genova; dal 2011 è in pensione.
Dal 2007 collabora con il Centro Studi Storie di Jeri occupandosi di ricerca sulla storia locale. È stato assessore alla scuola e alla cultura presso il Comune di Sori. Attualmente è Priore della Confraternita di Sant’Erasmo nel cui Oratorio cura anche l’organizzazione di concerti, mostre e altre iniziative religiose e culturali. Insieme a Carlo Casaleggio ha curato la stesura dei testi dei libri Sori tant’anni fa e E Biteghe de’na votta.
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Sori agli inizi del ‘900 si presentava al visitatore come un paese molto tranquillo affacciato sull’azzurro del mare e contornato da verdi colline.
Se vi state chiedendo perché secondo me chi ha a cuore Sori debba avere questo libro vi accontento subito.
Per prima cosa perché ci sono fotografie bellissime, alcune le vedrete anche in questa pagina, giusto un assaggino per stuzzicare la vostra curiosità.
Poi perché tra le sue pagine si possono trovare frammenti della storia di Sori raccontati direttamente dai testimoni che li hanno vissuti, o ne conservano il ricordo.
E per finire perché, come dice il titolo stesso, racchiude tutto ciò che di significativo è avvenuto nell’ultimo secolo a Sori.
Un testo importante, quindi, per chi è appassionato di storia locale.
Il capitano e scrittore camogliese Gio Bono Ferrari nel suo libro Capitani di mare e bastimenti in Liguria nel XIX secolo, così descriveva il borgo di Sori:
Sori è una bella cittadina rivierasca con una sua caratteristica tutta propria, con certe stradine pittoresche e pulitissime, con una spallata di case fitte baciate dal sole e con un piccolo suggestivo Oratorio che i vecchi marinai dedicarono al loro patrono Sant’Erasmo. Possiede inoltre un autentico ponte romano sul quale i soresi, secoli dopo, murarono l’edicola per la protettrice dei marinai ed una chiesa veramente bella, con tutti i marmi preziosi, con quei maestosi altari, con i suoi ori e con quell’armonioso e svelto campanile che forse è il più bello e più puro campanile barocco della Riviera di Levante. Ai piedi poi della vecchia strada romana, oltre la fiorita piazzuola dei marinai, sta la chiesina della Madonna delle Grazie, una gentile e piccola Chiesa, un santuario votivo ricco di opere d’arte e mi quadri degli ex-voto delle Scune e dei Brigantini scampati alle tempeste del Mar Nero e dell’Atlantico. Poesia dei marinai soresi e atto di fede di arditi capitani e di equipaggi che navigarono i mari fidenti nella protezione della La bella Madonnina delle Grazie.
Una cosa che ho apprezzato molto è il modo un cui sono accostate le immagini, perché permette al lettore di capire meglio gli effetti del tempo e degli eventi che hanno contribuito al cambiamento.
Ma le vere perle sono le tante testimonianze raccolte che contribuiscono insieme ai testi dei due autori a dare al libro una valenza storica, precisa e puntuale.
Pippetto (dalla testimonianza di Natalin Maggi)
Eravamo nel ’43 e alla notte passava un aereo da ricognizione che chiamavamo Pippetto, noi dovevamo stare in casa, si dovevano tenere le persiane chiuse, non doveva passare la luce, e nelle scale dove non c’erano persiane, i vetri venivano tappezzati di carta blu per non essere visti dal ricognitore che ci sorvolava tutte le notti. Anche per questo c’era la ronda, che passava per il paese e dove vedeva la luce gridava: “luce, luce!” e per chi non dava segno di risposta, tiravano anche sassi alle finestre per farsi ascoltare. La ronda era formata da giovani fascisti, ragazzi del paese.
Il libro è diviso in una quarantina di capitoli tematici che spaziano dalla storia, alla ricostruzione, allo sport e agli eventi climatici particolari.
Riporterò qui alcuni di questi per darvi un’idea.
Sori agli inizi del secolo XX
Il periodo fascista a Sori
La ricostruzione
Anni’ 60 – La spiaggia si ingrandisce
La costruzione dell’autostrada
Monumento ai Caduti
Anni 1980-90 Eventi naturali
Concludo ricordando a chi fosse interessato che è possibile acquistare il libro anche presso l’Oratorio di Sant’Erasmo di Sori. Magari assistendo a uno dei suggestivi concerti organizzati al suo interno.
Tra l’altro, prendendolo lì, avrete modo di fare due chiacchiere con uno dei due autori: il priore della confraternita dell’oratorio Aldo Pezzana.
A presto
D.